Ed eccoci qui , mese nuovo… nuovo argomento: lo svantaggio ! 

Eravamo certe, invitando Alessandro Andretta  a scriverci qualcosa su questo tema, che il suo contributo sarebbe stato originale, concreto e aperto al dialogo ed alla riflessione condivisa proprio come lo è lui …e così è stato !

Alessandro Andretta  è un collega  assistente sociale (ma anche un marito, un papà affettuoso ed una persona capace e piena di interessi e curiosità!)  che da 11 anni presso l’ Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo – Fondazione di diritto privato ONLUS lavora, per progetti, in favore delle famiglie in situazione di povertà,  dei giovani e degli adolescenti in situazione di  disagio e svantaggio del territorio di Torino e provincia!

Ultimamente è impegnato nell’innovativo progetto “Percorsi Teen” , ma  ha prestato opera nell’Area Volontariato e Accoglienza e ancora prima nel Progetto Accoglienza Orientamento Sostegno!

Incontrarlo e collaborare insieme,  nell’ambito delle attività del Consiglio Territoriale di Disciplina del Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Piemonte, è stata  per una di noi una occasione importante di conoscere non solo un piacevole collega ma sopratutto un amico… e  (ci scuserete se ci vantiamo!) anche un neo- eletto Consigliere del Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Piemonte  !

La sua riflessione /visione  sul tema dello svantaggio, si conclude con una domanda aperta alla quale vi invitiamo a rispondere, perchè lui è così …curioso …di sapere la vostra che ci sentiamo in dovere di sollecitarvi a farlo !

Buona lettura e buona visione  e Grazie Alessandro ! 


LO SVANTAGGIO – Tra alibi e ingiustizie –

Tra alibi…

Julio Velasco (La Plata, 9 febbraio 1952) è un allenatore di pallavolo e dirigente sportivo argentino, dal 2014 commissario tecnico della Nazionale argentina maschile.

…e ingiustizia di opportunità.

Ellen Lee DeGeneres (Ellen è un’attrice, comica, doppiatrice e conduttrice televisiva statunitense, presentatrice del talk show The Ellen DeGeneres Show ) ha ritwittato il video di un insegnante di ginnastica che ha organizzato una corsa fra i teenagers.

In palio ci sono 100 dollari.

Tutti si mettono sulla linea di partenza, ma l’insegnante pone delle condizioni.

Chi risponde positivamente alla domanda avanza, gli altri restano sul posto.

«Due passi avanti se i vostri genitori sono ancora sposati.

Due passi avanti se siete cresciuti con una figura paterna a casa.

Altri due se aveva avuto un’educazione privata di alto livello.

Altri due se non avete mai dovuto lavorare per aiutare la vostra famiglia a pagare i conti.

Ancora due passi avanti se avete avuto un’istruzione universitaria senza una borsa di studio per meriti sportivi».

Avanti così per un po’ e alla fine…

 

https://www.youtube.com/watch?v=1z1D2_KWCbU

…a partire in prima fila, per la corsa, ci sono solo ragazzi bianchi.

A loro si rivolge l’insegnante:  «Voglio che voi davanti vi giriate e guardiate gli altri. Ogni cosa che ho detto non riguarda voi o qualcosa che voi avete fatto. Sappiamo tutti che le persone in prima fila hanno maggiore possibilità di vincere i 100 dollari. Significa che gli altri non possono correre? Assolutamente no».

Quelli indietro sono ragazzi di colore.

«Saremmo folli a non ammettere che abbiamo maggiori opportunità».

 

E ora che avete visto entrambi i video :

sarei curioso di sapere che cosa ne pensate voi cos’è lo svantaggio ?

Un alibi , una ingiustizia o ancora qualcos’altro ?!

 

Alessandro Andretta