E siamo al terzo lunedì del mese senza alcun contributo!
Sicuramente dobbiamo farci delle domande sull’accaduto:
– sarà il tema scelto che mette in difficoltà?
– sarà il chiaro segnale di dover chiudere il blog anche a luglio e non solo ad agosto?!

Eppure noi, non demordiamo!

E vogliamo nuovamente riportarvi una sollecitazione, di come un momento di forte cambiamento e/o di improvvisa modificazione nella vita di un individuo possa in realtà essere generativo di qualcosa di meravigliosamente innovativo!

Come?
Presentandovi l’associazione Agevolando !

“Agevolando nasce dall’iniziativa di giovani che hanno vissuto un’esperienza di accoglienza “fuori famiglia” (in comunità, affido, casa-famiglia) e che hanno voluto mettersi insieme per aiutare altri ragazzi e ragazze nella loro stessa situazione di uscita da percorsi di tutela.

Il valore fondamentale a cui ci ispiriamo è l’attivazione e partecipazione in prima persona dei ragazzi stessi. Inoltre, grazie all’impegno dei soci volontari (ragazzi, operatori, cittadini…) che operano nelle varie sedi, Agevolando si impegna a costruire opportunità di tipo relazionale, abitativo e lavorativo creando e sostenendo una rete di soggetti ed enti tra i portatori di interesse in questo ambito di intervento. L’Associazione svolge attività di sensibilizzazione sulla situazione dei neomaggiorenni e sui loro bisogni, per poter agire sui contesti politici, normativi e culturali.

Siamo circa 150 soci, di cui circa 50 ex-ospiti di comunità per minorenni e/o famiglie affidatarie.
Operiamo principalmente in Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Sardegna, Veneto, Lombardia, Puglia, Campania e Piemonte. Siamo disponibili ad avviare altre sedi in Italia ma è importante il supporto iniziale di organizzazioni e persone appassionate del territorio, oltre che potenziali ragazzi attivi.

Agevolando opera nell’ambito del disagio sociale e della promozione del benessere, in particolare in quello dei minori e dei neomaggiorenni “fuori famiglia”, ovvero bambine e bambini, ragazze e ragazzi allontanati dalla loro famiglia a causa di negligenze, trascuratezze, maltrattamenti o abusi subiti oppure ragazze e ragazzi provenienti da altri Paesi e arrivati in Italia da soli quando ancora minorenni.

Il nostro obiettivo è limitare i danni che possono derivare dall’assenza di supporto sociale per tutti questi ragazzi/e che, una volta divenuti maggiorenni, si trovano a dover fare i conti con la conclusione del loro percorso residenziale in comunità e/o in affido familiare privi o carenti di risorse personali e sociali necessarie per raggiungere un sufficiente grado di autonomia dal punto di vista abitativo, lavorativo e relazionale.

I giovani-adulti di cui Agevolando si occupa vengono sostenuti attraverso progetti e iniziative che mirano a garantire diversi benefici quali:

– la casa con canone d’affitto agevolato;
– il lavoro attraverso una rete di imprese “inclusive”;
. l’assistenza e l’istruzione nell’espletamento delle procedure burocratiche relative alla casa, al lavoro, ai documenti personali, alla formazione personale, ecc.;
– il sostegno e l’incoraggiamento nello studio per il completamento delle scuole superiori o per il superamento degli esami universitari;
– la promozione di relazioni sociali e di prossimità utili per un affiancamento rassicurante capace di garantire ascolto, affetto, presenza emotiva;
– la promozione dell’empowerment personale, ovvero del rafforzamento delle capacità dei giovani adulti di padroneggiare e superare le difficoltà quotidiane autonomamente.

Ci occupiamo anche di progetti a favore di minorenni “fuori famiglia” come l’organizzazione di eventi a loro dedicati (feste, tornei, incontri nelle comunità) e attività di sensibilizzazione all’interno delle scuole e durante iniziative pubbliche (congressi, convegni, manifestazioni, ecc.).”

Noi oggi abbiamo incontrato la referente di Agevolando Torino, voi cosa aspettate?

#followtheline

Presentazione tratta da http://www.agevolando.org/