A settembre a Torrazza Piemonte partirà la prima edizione del nostro laboratorio “Pietra, carta, forbice”.

Un laboratorio nato dal territorio il cui obiettivo sarà raccontare, spiegare ed aiutare a comprendere ma soprattutto  confrontarci con i bambini della scuola primaria sul tema del bullismo e dare ai loro genitori indicazioni utili per osservare con serenità ed attenzione i propri figli in interazione con gli altri, accompagnandoli in questa dinamica relazionale.

Nel costruire il progetto di questo laboratorio assistentisocialionline si è unito alla Psicologa e Psicoterapeuta dell’Infanzia Antonietta Nicoletti una nostra, e se avete letto il nostro blog di recente anche vostra, conoscenza.

Ma…perché parlare con i bambini dai 7 ai 10 anni di bullismo, “non è troppo presto “?!

Ce lo siamo chieste e in tre ci siamo risposte di no, dato quanto il fenomeno del bullismo e del cyber – bullismo stia diventando sempre più incidente e rilevante ne è la riprova il recentissimo ok definitivo al disegno di legge sul Cyber-bullismo che intende contrastare il fenomeno del cyber -bullismo in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti, assicurando l’attuazione degli interventi senza distinzione di età nell’ambito delle istituzioni scolastiche.

Insomma il senso della richiesta che ci ha fatto una associazione del territorio ed il fatto che il bullismo è  un tema ricorrente in tutti quei contesti in cui i minori si trovano a dover fare “prove tecniche di cittadinanza” – come la scuola, le ludoteche , gli sport e le altre realtà aggreganti ci ha proprio convinte del senso di un laboratorio condotto da assistenti sociali e psicologa anche per i  piccoli delle scuole elementari .

Ci siamo messe al lavoro per costruire gli incontri del laboratorio utilizzando le nostre conoscenze e competenze personali e professionali per creare un progetto “cucito su misura” per l’associazione, i bambini che la frequentano ed i loro genitori.

Nel proporre i nostri laboratori nelle ludoteche e nelle associazioni abbiamo in mente proprio questo costruire spazi significanti e riconoscibili per quei territori , quelle persone , quei destinatari ; spazi protetti per dare spazio… ai pensieri dei piccoli cittadini di domani, che vivranno la realtà del gruppo in molteplici occasioni nella loro vita e che dovranno avere radicati in sé gli strumenti per il confronto e lo scontro civile tra opinioni differenti e la capacità di accettarsi parte di una moltitudine etereogenea di identità.

Per fare questo attraverso il divert-apprendimento, il gioco cooperativo e la magia del cinema accompagneremo i più piccoli nella conoscenza di cosa è il bullismo affrontando e snocciolando i contenuti di questo fenomeno in quanto dinamica relazionale .

Le emozioni, l’aggressività, il ruolo del gruppo di pari, la valorizzazione delle diversità la fiducia in sé stessi e nei propri mezzi sono  i temi che con i bambini affronteremo per parlare del bullismo ma soprattutto dei suoi protagonisti : le persone !

A mamme e papà forniremo spunti di riflessione ed informazioni per farsi le giuste per affrontare il fenomeno.

La sfida sarà doppia ovvero  dare, attraverso la semplicità del gioco e la rilettura di un cartone animato, anche e soprattutto ai bambini che parteciperanno una lettura caleidoscopica, o se vogliamo multifocale e  socialmente complessa, del fenomeno. Chi è il bullo, oltre al ruolo che ha scelto di svolgere in questa dinamica , chi è la vittima e che ruolo svolge chi osserva?

Costruire un progetto in tre, con la collaborazione di Antonietta è stato un modo per lavorare in gruppo ed unire le forze, per creare credendo ciascuna in sé stessa e nelle proprie competenze – che comprendono anche il sapere quali date evitare nel definire il calendario per non andare a sovrapporsi all’importante e aggregante festa patronale del paese!-  un laboratorio proprio per loro !

I nostri bimbi! I futuri cittadini!

 

L’infanzia è il suolo sul quale andremo a camminare per tutta la vita.
(Lya Luft)